Il Kendo inizia e finisce con rei-gi.
L’aspetto fisico di rei-gi è rappresentato dal rei quando
si entra nel dojo o nello shiai-jo, è quindi importante iniziare ogni attività
mostrando rispetto per il luogo di pratica ed i suoi componenti. Alla fine
questo processo si ripete quando si esce dal dojo ringraziando tutti per la
pratica. La naturale conseguenza di questo è che le stesse maniere sono
riportate in tutti gli aspetti della vita dei Kenshi.
Il rei-gi del Kendo è il corretto
comportamento in tutti i rapporti con le altre persone, quando lavorate e nelle vostre attività
quotidiane.
Nel Kendo, la mancanza di questo comportamento rappresenta un
fallimento morale della personalità e dell’educazione del Kenshi. A livello
pratico, il Kendo è un’arte con lo scopo di sconfiggere un avversario in un
combattimento di mente contro mente ed energia contro energia. Senza queste
regole d’etichetta che vanno rispettate dall’inizio alla fine, il Kendo può
degenerare nel colpire violentemente il proprio avversario con l’unico
obiettivo di vincerlo con ogni mezzo disponibile.
Kendo con rei-gi rimane
un’arte nella quale l’avversario rispecchia voi stessi da superare. Con
quest’attitudine si è riconoscenti al vostro compagno per avervi colpito,
perché mostra i vostri punti deboli e vi consente di progredire. Così questa
pratica è uno scambio di tecniche ed il Kenshi deve essere sempre educato con
la persona che gli offre questo tipo di regalo.
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